Francesco Ruoppolo

IL NUOVO ALBUM

GLI OCCHI LE MANI IL SORRISO”

 

Questo album è un personale “racconto dell’amore”, visto attraverso i canali di comunicazione più importanti che abbiamo, quelli che non possono mentire, come invece accade con le parole. Le canzoni spaziano musicalmente su vari generi, dal pop “radiofonico”, al jazz, a contaminazioni etniche ed elettroniche, ma l’impronta rock è quella più presente in questo disco.

Io lavoro di cesello ha visto una cura particolare nella stesura dei testi e nella composizione degli arrangiamenti, questa volta in maggioranza realizzati dall’autore, che così si è preso la grande responsabilità di creare quasi tutti i vestiti per le proprie canzoni. Numerose le collaborazioni che hanno impreziosito il tutto.

  1. Senza promesse: un incontro atteso, desiderato come la passione di un attimo, il primo bacio davanti al mare e quell’attimo sconvolge il cuore per sempre.
  2. I tuoi occhi: negli occhi di una donna sono già scritte canzoni e poesie, l’artista non deve fare altro che tirarne fuori parole e note. Descrivere gli occhi di qualcuno significa descriverne corpo e anima.
  3. Irene: crescere, cambiare, soffrire, gioire, ma soprattutto sognare, è quanto accade e deve accadere a chi passa dall’adolescenza al “diventare grande”; Irene è stata ed è ognuno di noi.
  4. Piedi per terra: la condizione di essere uomo ed artista, spesso con la testa ed il cuore altrove, rubando da sé e dagli altri pezzi di vita da mettere in musica.
  5. Le tue mani: il fuoco, un incontro incandescente dove i sensi si dissolvono attraverso le mani, unite, strette, lascive, libere di esplorare corpo ed anima.
  6. Chiara: piano ed archi raccontano i primi passi di una ballerina, le cadute, l’equilibrio conquistato, per arrivare sicura e forte al palco della propria vita.
  7. L’ultima scena: il ricordo dell’ultimo incontro, tra la nostalgia e la tenerezza di emozioni nitide come fotografie o scene di un film… mentre un treno si allontana all’orizzonte.
  8. Eterno: la sensazione di risentire il cuore battere dopo tanto tempo, quando non si sperava più che accadesse, è indescrivibile. E in quel momento nasce il desiderio che duri in eterno.
  9. Il tuo sorriso: il sorriso è forse il segno che più di ogni altro può comunicare gioia, vita… e quando “quel” sorriso si allontana dalla propria vita il dolore scava, un dolore che può far bene, aiutando a crescere.
  10. Lascia che sia un canto: una canzone può accompagnare un dolce addio, per il ricordo di un amore che nessuno potrà sfumare, neanche il vento.
  11. Dio come ti amo: omaggio all’immenso Domenico Modugno, che in questa canzone racconta l’impossibilità di contenere la felicità di un amore incontenibile.

Scrivere canzoni per me è un’esigenza, quasi un’auto-terapia, un dovere che ho con me stesso, una maniera per mettermi a nudo, liberando emozioni, gioie, dolori, pensieri profondi ed in superficie. Ad un certo punto la voglia di condividere con gli altri tutto questo prende il sopravvento, perché se si sente di aver creato qualcosa di bello è giusto che diventi anche di qualcun altro. È per questo che ho raccolto in questo progetto alcune canzoni scritte negli ultimi anni, scegliendo – cosciente della fatica che mi aspettava e dei miei limiti – di arrangiarle quasi tutte, in un’ottica di ‘opera d’arte totale’, inseguendo più che seguendo l’esempio di altri grandi artisti, come Wagner o Lucio Battisti (lungi da me il confronto con loro). Sulla strada della realizzazione ho poi trovato amici vecchi e nuovi che hanno reso migliore il risultato finale grazie al loro talento.”

 

 

 

Booklet Francesco Ruoppolo pag 1_risultato